L’onicocriptosi( unghia incarnita) condizione patologica delle unghie che tendono a penetrare nel tessuto circostante detto perionichio, è un’alterazione piuttosto comune e di grande interesse podologico, in quanto può limitare seriamente la deambulazione ed indurre processi infettivi severi. Principalmente è circoscritta all’alluce, ma può colpire anche le altre dita ed è più frequente negli uomini(62%), soprattutto negli adolescenti tra la prima e la seconda decade di vita, sebbene possa comparire a tutte le età. L’onicocriptosi, più comunemente nota come “unghia incarnita “, è uno stato di iperattività a carico dei tessuti periungueali, solitamente indotta da stimoli meccanici negativi esercitati localmente dalla lamina ungueale sui tessuti  circostanti. La compressione imposta dall’alluce da calzature incongrue e da rapporti interdigitali alterati, o lo stimolo lesivo per i tessuti a seguito di operazioni improprie di taglio e limatura del margine distale della lamina, o ancora, un eccesso di curvatura della lamina stessa, sono tutti esempi di stimoli negativi da un punto di vista cellulare e tissutale, l’onicocriptosi si presenta con quadri clinici diversificati, e progressivamente ingravescenti. L’onicocriptosi si sviluppa infatti secondo tre stadi fra loro distinti:

  • Gonfiore ed eritema del solco ungueale laterale :i margini della lamina ungueale vengono ricoperti dai tessuti via via sempre più infiammati del solco laterale;
  • Dolore crescente, comparsa di un’infezione acuta ed attiva, con presenza di drenaggio;
  • L’infezione cronicizza: il solco laterale dell’unghia e i tessuti adiacenti assumono le caratteristiche di un tessuto di granulazione .si sviluppa così un’ipertrofia generalizzata dei tessuti molli circostanti, e la lamina ungueale risulta inclusa nel tessuto ipertrofico e infiammato, assumendo il tipico aspetto “incarnito”.

I fattori favorenti sono molteplici e si possono dividere in 2 categorie principali: cause intrinseche e cause estrinseche.

 

INTRINSECHE

  • Forma dell’unghia
  • Deformità delle dita

 

ESTRINSECHE

  • Calzature incongrue
  • Traumi
  • Alterazioni trofiche
  • Onicomicosi
  • Taglio scorretto della lamina ungueale
  • Iperidrosi

 

Il primo passaggio che si attua è la rimozione della porzione d’unghia che ha invaso il perionichio; il passo successivo è la rieducazione ungueale con tecniche di ortonixia conservativa( rieducazione ungueale ).

Per la prevenzione e il trattamento dell’onicocriptosi, il podologo si rileva una figura di indispensabile importanza.  Secondo l’entità del danno provocato si opererà di conseguenza cercando di riportare l’unghia alla normalità. L’intervento podologico è molto indicato perché meno traumatico , conservativo e tende ad evitare recidive.