Le alterazioni biomeccaniche del piede in età infantile sono molto frequenti ed interessano maggiormente bambini in età compresa tra i 3 e 10 anni, perciò è opportuno valutarle.

Le patologie podaliche piu frequenti che i bamini possono andare incontro sono: piattismo, cavismo ,piede pronato  e deformità digitali.

Per piede piatto si intende un’alterazione della morfologia del piede caretterizzata da valgismo del retropiede e diminuzione , piu’ o meno marcata ,dell’altezza dell’arcata plantare.

Per piede cavo si intende invece una deformità caratterizzata da un’esagerata concavità dell’arco plantare ,con diminuzione dell’istmo plantare ,da un atteggiamento in griffe delle dita e da una deviazione in varo del calcagno.

Il piede pronato è definito come un piede che, sotto carico, rimane in un prevalente e persistente stato di pronazione.

Le deformità digitali sono legate prevalentemente ad uno stato d’iperflessione plantare e/o dorsale delle articolazioni interfalangee e deviazione delle stesse sul piano trasverso (clinodattilia).

L’obiettivo del podologo  è di valutare le alterazioni biomeccaniche del piede. Nel corso della visita, ad ogni bambino si valuteranno :

  • La motilità articolare degli arti inferiori
  • La dinamica del passo
  • L’ortostatismo
  • La podoscopia

Inoltre si consiglierà l’utilizzo di calzature piu’ idonee ed eventuali ortesi plantare personalizzate (se necessario).