Il clima caldo umido e il conseguente aumento della sudorazione con macerazione dei tessuti costituiscono i  fattori favorenti allo sviluppo delle micosi. L’insorgere della malattia è dovuto all’innalzamento del ph cutaneo che, dai suoi valori di normalità  compresi fra il 4,5 e il 5,5 , si porta ai valori prossimi alla neutralità tali da consentire la proliferazione di questi organismi. Sono infatti abitualmente anaerobi e crescono più rigogliosamente a ph neutro e a 20-25°C. Le dermatomicosi del piede comprendono le infezioni della pelle e degli annessi cutanei causati da funghi parassitari . Secondo la classificazione delle micosi in funzione della sua capacità d’invasione e colonizzazione, le dermatomicosi vengono inserite nella tipologia di micosi superficiali. da un punto di vista generale, è solito utilizzare il termine “tinea” per definire quest’infezione, seguita da un’altra parola che descrive la localizzazione dell’infezione.

Nel piede, la “tinea pedis”  o piede d’atleta , è un’infezione fungina causata da funghi dermatofiti.

I dermatofiti sono funghi che proliferano solamente nei tessuti cheratinizzati, nutrendosi appunto di cheratina, proteina fibrosa ricca di cistina, che è un costituente essenziale d’alcune strutture epidermiche (strato corneo, unghie, peli, capelli etc.).

 

Fattori predisponenti

 

FATTORI ESOGENI:

  • cattiva traspirazione e calore
  • accumolo di umidità e calore
  • abitudine nel camminare scalzi in luoghi pubblici
  • calzature inadeguate

 

FATTORI ENDOGENI:

  • diabete
  • immunopatie
  • infermità vascolari periferiche

 

Manifestazioni cliniche

 

SEGNI CLINICI:

  • eritema
  • desquamazione
  • macerazione
  • formazione di vesciche
  • comparsa di fessure
  • prurito più o meno intenso
  • cattivo odore

 

La tinea pedis, si presenta normalmente in tre forme distinte che possono coesistere simultaneamente con la possibilità di una subinfezione batterica:

TINEA PEDIS INTERDIGITALE. É una delle forme più frequenti che a volte passa inosservata. E’ caratterizzata dalla presenza di lesioni desquamative d’intensità variabile localizzata nel terzo e nel quarto spazio interdigitale. Il paziente riferisce bruciore ,dolore e sensazione di puntura.

TINEA PEDIS IPERCHERATOSICA. la forma ipercheratosica si presenta clinicamente con la comparsa d’aree di pelle rosacea coperta da sottili squame di colore biancastro senza comparsa di vescicole o pustole.Normalmente è bilaterale  e abbastanza simmetrica nella zona degli archi plantari ,tallone e bordo laterale del piede. L’agente etiologico di solito è il T.rubrum.

 

TINEA PEDIS VESCICOLO-AMPOLLOSA. Si manifesta in forma monolaterale a livello dell’arco  plantare longitudinale interno ,superfice laterale e apice delle dita. Clinicamente si evidenziano placche rosse eritematose con prurito e sensazione di bruciore, piena di piccole vesciche non sopraelevate contenenti liquido chiaro, sieroso e successivamente purulento di color giallastro.

PROFILASSI ED EDUCAZIONE SANITARIA

 

MISURE PREVENTIVE:

 

  • evitare l’ iperidrosi utilizzando calzature traspiranti e di colori chiari
  • corretta igiene dei piedi ed asciugare bene gli spazi interdigitali
  • utilizzare calze in tessuto naturale (cotone, filo, etc.)
  • utilizzare crema e polvere antifungina nel piede e nella scarpa .
  • non camminare scalzi ne utilizzare calzature di altri.
  • non utilizzare teli da bagno di altre persone.
  • utilizzare sempre ciabatte in bagni o docce pubbliche.